L’IRON LADY DEL NUOTO, KATINKA HOSSZU, È IL “PERSONAGGIO MITO” DELL’EDIZIONE 2021

HOSSZU Katinka

Conosciamo meglio i protagonisti della XXV edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini.

Katinka Hosszu (nata il 3 maggio 1989 a Pècs) è una nuotatrice ungherese specializzata nei misti. Soprannominata “The Iron Lady” per le numerose gare e manifestazioni alle quali è solita partecipare, è attualmente primatista mondiale in vasca corta e vasca lunga in tutte le distanze dei misti e dei 100 e 200 dorso in vasca da 25 metri. Detiene, inoltre, 8 record europei e 32 primati nazionali. Vincitrice di tre ori olimpici, oltre che di 26 ori mondiali e 35 ori europei, tra vasca lunga e vasca corta,  Hosszu vanta un palmarès di tutto rispetto che, a soli 32 anni, la incorona già come “Personaggio Mito” del XXV Premio Fair Play – Menarini.

 Avviata al nuoto dal nonno, Katinka Hosszu gareggia inzialmente per l’ungherese Vasas Sport Club debuttando in nazionale, nel 200,4 in occasione dei Giochi di Atene. Nel 2009, all’età di soli vent’anni, si laurea campionessa mondiale e primatista europea nei 400 misti. Quattro anni più tardi, torna al successo nell’edizione iridata di Barcellona, durante la quale vince l’oro in entrambe le distanze della specialità. Nel triennio 2012-2014, gareggia con successo nelle tre edizioni di Coppa del Mondo, delle quali si rivela vincitrice indiscussa: in particolare, nel 2013 si distingue per i sei record del mondo battuti, il grande numero di finali affrontate e il cospicuo montepremi finale raggiunto. Già nel 2015 torna a far parlare di sé stabilendo altri cinque primati mondiali superando, grazie alle 122 medaglie d’oro conquistate, il record storico della manifestazione dei 105 ori vinti da Martina Moravcova.

Katinka Hosszu entra anche nella storia della Coppa del Mondo vincendo, ad Hong Kong, 10 titoli e diventando la prima atleta in assoluto a conquistare un così alto numero di medaglie d’oro in una sola tappa. Diventa anche la prima atleta della storia in grado di realizzare guadagni per oltre un milione di dollari, tenendo in considerazione solamente i premi vinti in competizioni di livello mondiale o continentale ed escludendo, quindi, i proventi derivati dagli sponsor. Nel 2013 e nel 2014 viene eletta “Nuotatrice europea dell’anno” sia dalla rivista Swimming World Magazine che dalla LEN. Inoltre, dal 2014 per quattro anni consecutivi, viene premiata come “FINA Athlete of the Year”, aggiudicandosi il massimo riconoscimento attribuito dalla FINA. Il traguardo più ambito lo taglia però il 1° novembre 2019, quando conquista la 300° medaglia d’oro assoluta nella Coppa del mondo di nuoto FINA.

Nel 2016, alle Olimpiadi di Rio, si laurea campionessa olimpica nei 100 metri dorso, oltre che nei 200 e nei 400 metri misti: proprio in quest’ultima gara stabilisce anche il nuovo primato mondiale. Laureatasi in Psicologia presso la University of South California, negli Stati Uniti, Katinka è anche parte attiva della comunità del nuoto: è, infatti, una di quei trenta nuotatori che hanno fondato la Global Association of Professional Swimmers nel 2017, e in veste di ambasciatrice dell’International Swimming League, sta lavorando alla riforma del nuoto come intrattenimento, una nuova iniziativa con l’obiettivo di riorganizzare le gare di nuoto.