L’A.S. Cittadella premiata per la categoria “I valori sociali nello sport”

2 AS Cittadella

Conosciamo meglio i protagonisti della XXesima edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini.

Associazione Sportiva Cittadella – Studiando la storia del A.S. Cittadella si capisce subito come la società sportiva sia stata fondata in epoca estremamente recente: l’attuale compagine nasce infatti nel 1973 dall’unione tra la U.S. Cittadellese e l’Olimpia Cittadella.

Colui che più degli altri spinse per questa soluzione fu Angelo Gabrielli, l’allora presidente dell’Olimpia; l’obiettivo era quello di unire le forze cittadine per sopperire alle difficoltà economiche, inevitabili in una realtà molto piccola come quella della cittadina della provincia padovana che conta appena 20.000 abitanti.

Da quel momento, Gabrielli sarà il deus ex machina del sodalizio e l’azienda siderurgica di famiglia ne è tuttora lo sponsor, con il timone che è successivamente passato dal compianto Angelo, al figlio Andrea. Cittadella, dove iragazzi delle giovanili si allenano a una rete di distanza dalla prima squadra, mentre i signori del paese danno il cinque ai giocatori nel tragitto spogliatoio-campo. Dove dal 1973 c’è la medesima e solida proprietà, la famiglia Gabrielli, dove un allenatore dura anche dieci anni (Foscarini) e comunque mai meno di tre; una proprietà capace di portare la squadra dalla promozione ai vertici della Serie B, dove non si è mai perso di vista la sostenibilità economica e una mission che vede la continua ricerca di promesse o di giocatori vogliosi di riscatto ma soprattutto di uomini, quelli che i Gabrielli vogliono negli uffici e in campo.

Infatti sono molti i giocatori che al termine della carriera rimangono in società, nello staff tecnico o negli uffici, perché la proprietà in campo ne intravede quelle qualità morali e valoriali che sposano il credo del club. Mai una dichiarazione fuori dalle righe e soprattutto l’accettazione del verdetto del campo come unica componente delrisultato.