Un messaggio colmo di emozione e gratitudine, quello che il Premio Internazionale Fair Play – Menarini ha ricevuto questa mattina da Luigi Cavone, caporedattore della redazione olimpica di Rai Sport, sull’intitolazione della categoria “Narrare le emozione” alla memoria del giornalista Franco Lauro con un premio speciale che, in questa XXIV edizione, è stato assegnato al giornalista Dario Ronzulli.
“Nel rivolgere a tutti gli organizzatori e partecipanti del Premio Fair Play-Menarini i saluti più cordiali e affettuosi a nome di Rai Sport, La prego di consentirmi un pensiero particolare e inevitabile che desidero condividere idealmente con tutti voi, non essendo riuscito a partecipare alla Vostra serata come pure avrei desiderato.
L’idea di intitolare il riconoscimento “Narrare le emozioni” al nostro Franco Lauro, che per anni era stato padrone di casa sul Vostro palcoscenico, non può che riempirci di gratitudine, emozionarci e rinnovare al tempo stesso ricordi incancellabili e struggenti.
Ciò che è successo ad aprile e il modo in cui è successo (Franco aveva lavorato fino a poche ore prima con noi, in redazione) ci ha lasciati storditi prima ancora che addolorati, con l’ulteriore amarezza di non poter nemmeno condividere nei giorni successivi un vero e proprio congedo, per le restrizioni imposte dal lockdown in quelle settimane. Nessun funerale, nessun modo di poter elaborare tutti insieme ciò che era avvenuto, provando ad attutire il dolore almeno in quell’abbraccio collettivo che certamente Franco avrebbe ricevuto. Un addio talmente surreale da non sembrare nemmeno vero.
Al di là degli infiniti ricordi che appartengono a ciascuno di noi, e di ogni altra considerazione professionale e personale, Franco è stato e continuerà ad essere un autentico uomo-immagine della Rai e di Rai Sport. Ha nutrito come pochi altri un amore infinito per la casacca che indossava, e ha creduto in tutti gli anni del suo lavoro nel valore immenso e autentico della Rai come servizio pubblico. L’eleganza e lo stile che lo hanno sempre contraddistinto erano, per lui, non soltanto un modo di essere personale, ma anche un quotidiano segno di rispetto e di attenzione con cui onorare la sua azienda. Nessuno di noi lo ricorda senza il suo look abituale: giacca e cravatta, impeccabile, come se fosse sempre pronto ad andare in onda, a presentarsi con garbo ed eleganza nelle case di tanti telespettatori.
Siamo certi che il collega Dario Ronzulli, al quale oggi viene meritatamente assegnato il premio intitolato a Franco, avrà un grande motivo di orgoglio in più nel ricevere questo riconoscimento.”
Luigi Cavone