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Kakhaber Kaladze (calciatore georgiano nato il 27 febbraio 1978) è stato il primo giocatore dell’ex-Unione Sovietica, insieme ad Andriy Shevchenko, a vincere la Champions League e l’unico ad averne vinte due. Difensore dotato di potenza e resistenza fisica, bravo nella copertura e nella marcatura a uomo, ha ricoperto sia il suo ruolo naturale di centrale che quello di terzino sinistro.
Dopo l’esordio ancora sedicenne con la maglia della Dinamo Tbilisi, diventa presto titolare al centro della difesa e vestendo i colori del club della capitale georgiana fino al gennaio del 1998 quando passa alla Dinamo Kiev chiudendo la sua esperienza in patria con quattro titoli nazionali all’attivo. Nella Dinamo Kiev diventa amico della stella della squadra, il giovane Shevchenko. Con la compagine ucraina vince tre campionati consecutivi e, arriva in semifinale di Champions. Ormai punto fermo della Nazionale georgiana, nel gennaio del 2001, Kaladze viene segnalato al Milan dallo stesso Shevchenko e, poco prima di compiere 23 anni, approda in rossonero. Tuttavia, un dramma familiare lo segna profondamente: il fratello Levan, a cui il difensore è legatissimo, viene rapito e di lui non si sa più niente fino al febbraio del 2006, quando il Ministro degli Interni georgiano annuncia che tra i corpi senza vita ritrovati nel maggio precedente era presente anche quello di Levan.
Intanto Kaladze si conferma l’inamovibile terzino sinistro della formazione di Ancelotti che, a Manchester, conquista contro la Juventus la sesta Champions League della storia oltre alla Coppa Italia e alla Supercoppa Europea. Dopo essere stato sul punto di lasciare il Milan, quasi convinto ad approdare al Chelsea, torna nel 2005/2006 a ricoprire un ruolo importante nella squadra grazie alla nuova posizione di centrale di difesa in sostituzione dell’infortunato Maldini. Nelle due stagioni successive vince la Champions League, e il 31 agosto 2010 viene ufficializzato il suo passaggio a titolo definitivo al Genoa con cui sottoscrive un contratto biennale.
Il 13 maggio 2012 Kaladze gioca l’ultimo match casalingo che permette al Genoa la permanenza nella massima serie. Il 31 maggio 2013 disputa invece una partita di addio al calcio a cui prendono parte gli “Amici di Kaladze” e il Milan Glorie. L’incasso della partita viene devoluto in beneficenza per i progetti della Fondazione Milan.
Nella Nazionale georgiana debutta nel 1996 e si ritira nel 2011 dopo aver disputato 83 partite, di cui 50 come capitano. Dopo il ritiro dal calcio Kaladze torna in Georgia e intraprende la carriera politica aderendo al partito Sogno Georgiano nelle elezioni politiche del 2012 e in quelle presidenziali del 2013. Con la vittoria del 2012 viene eletto deputato e nominato Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali. Il 12 luglio 2017 si dimette per candidarsi alla carica di sindaco di Tbilisi, vincendo alle consultazioni con il 51%.