Soprannominato “Kaiser Franz” è considerato il più forte discesista di tutti i tempi. Nel suo palmares figurano il titolo olimpico, iridato e cinque Coppe del Mondo di discesa libera.
Questi risultati spiegano il livello di superiorità del fuoriclasse austriaco nel suo periodo d’oro. Nella classifica generale di Coppa del Mondo restò quasi sempre fuori dalla sua portata, soprattutto per il concentrarsi solo sulla discesa libera.
Alle Olimpiadi di Innsbruck l’austriaco aveva nell’intermedio un ritardo sul campione in carica Russi, che sembrava avesse già vinto l’oro. Ma l’ultimo chilometro di Klammer fu fenomenale per tecnica e coraggio (e incoscienza, come confesserà lui stesso): guadagnando addirittura mezzo secondo. Un’impresa sensazionale che ha contribuito ad aumentare la venerazione dei tifosi per il nuovo idolo, capace di oscurare le imprese in Formula 1 del connazionale Niki Lauda.
Si ritirò nel 1985, dopo aver vinto venticinque gare di discesa libera in Coppa del Mondo. Dopo il ritiro Klammer si dedicò per alcuni anni all’automobilismo e in seguito al golf. Sportivo austriaco dell’anno nel 1975, nel 1976 e nel 1983
A lui è dedicata la pista di Bad Kleinkircheim.
Nel 1998 è stata costituita la Fondazione Franz Klammer, in favore degli atleti gravemente infortunati, che non sono in grado di condurre una vita indipendente. È ambasciatore delle Nazioni Unite e membro del World Sports Award.