Conosciamo meglio i protagonisti della XXIV edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini.
Arrigo Sacchi (nato il 1° aprile 1946 a Fusignano), è un ex calciatore, attualmente dirigente sportivo e opinionista. Commissario tecnico della Nazionale Italiani dal 1991 al 1996, guida gli azzurri vicecampioni del mondo nel 1994. È considerato uno dei migliori allenatori della storia del calcio. Il suo Milan (1987-1991) è oggi ritenuta la migliore squadra di club e una delle migliori squadre di ogni epoca da World Soccer.I suoi metodi di allenamento e le sue idee sono stati spesso oggetto di discussione, ma nel 2007 anche il Times lo ha nominato il miglior allenatore italiano di tutti i tempi, e l’undicesimo assoluto a livello mondiale. Il riconoscimento “Una vita per lo sport” del XXIV Premio Fair Play – Menarini non poteva che calzargli a pennello.
Soprannominato “il profeta di Fusignano”, Sacchi inizia la sua carriera da allenatore nel 1987 quando Berlusconi lo sceglie per sedere sulla panchina del Milan. Lì Sacchi compie una vera e propria rivoluzione nel modulo di gioco e nelle tecniche di allenamento, dando un’impronta epocale alla squadra rossonera. Sfruttando a fondo le caratteristiche del gioco a zona, già praticato dal Milan di Liedholm, pone un’assoluta attenzione alla fase difensiva, cui aggiunge il pressing sistematico a centrocampo. Diventa inoltre famoso per i suoi pesanti e severi allenamenti: applica allo schema tattico vari principi legati al cosiddetto calcio totale della nazionale olandese di Cruijff, di cui è da sempre un grande ammiratore.
Nel 2011 entra a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. Da allenatore del Milan vince uno scudetto, una Supercoppa italiana, una Supercoppa europea, una Coppa dei Campioni e alcune Coppe Intercontinentali. Durante la sua prima esperienza a Milano forma il team soprannominato “Gli Immortali”, una delle squadre di club migliori di tutti i tempi secondo la UEFA oltre che una delle squadre più vincenti della storia del Milan.
Dal 1991 al 1996 allena la Nazionale Italiana, guidandola alla finale del Mondiale, mentre dal 2010 al 2014 svolge il ruolo di coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Negli anni Duemila è stato anche commentatore televisivo per le reti Mediaset e dal 2008 opinionista fisso su Premium Calcio. Nel 2005, l’Università di Urbino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche dell’Attività Sportiva.
Nel settembre 2007 il Comune di Fusignano allestisce presso il Museo Civico San Rocco una mostra su Arrigo Sacchi per celebrare il suo illustre concittadino attraverso una straordinaria esposizione di ricordi inediti, trofei, filmati delle partite più significative, foto degli esordi nei campi polverosi della città e della Bassa Romagna, ed istantanee dei grandi trionfi delle squadre da lui allenate o dirette.