Conosciamo meglio i protagonisti della XXIII esima edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini.
Derartu Tulu (atleta etiope nata il 21 marzo 1972 e membro del gruppo etnico Oromo) cresce allevando bestiame negli altipiani dell’Arti e non si accorge delle sue doti di runner insolitamente veloce fino all’età di 16anni. Nell’edizione 1992 dei Mondiali di cross country vince l’argento, diventando la prima donna africana a vincere una medaglia nei suddetti campionati. Derartu è inoltre la prima donna etiope e la prima donna nera africana a vincere una medaglia d’oro Olimpica, con la vittoria nei 10000 metri femminili ai Giochi olimpici di Barcellona del 1992.
Nel 1998 dà alla luce una figlia, Tsion, ma nel 2000 torna in pista nella migliore forma della sua vita. Vince l’oro olimpico nei 10.000 per la seconda volta e il titolo di campionessa mondiale di cross country per la terza volta. L’anno seguente vince il suo primo titolo mondiale nei 10.000 metri al Campionato del Mondo di Edmonton, mettendo a segno l’unico risultato chele restava ancora da conquistare.
Con un totale di sei medaglie d’oro mondiali e olimpiche, anche la sua transizione alla Maratona viene premiata nel 2001 con le vittorie di Londra e Tokyo. Ai Mondiali del 2005 si piazza invece al quarto posto stabilendo il suo miglior tempo personale di 2:23:30. Nel 2000 e nel 2003 vince anche Mezza Maratona del Portogallo, mentre nel 2009, all’età di 37 anni, trionfa nella Maratona di New York.
Pur vedendo i suoi storici rivali ritirarsi Derartu continua a gareggiare fin verso la fine degli anni duemila: il suo ultimo traguardo giunge infatti nel 2011 a Yokohama. Ricordata per la sua velocità e il suo 60,3 nel penultimo giro dei 10.000 alle Olimpia di Sydney, Derartu Tulu è considerata il pioniere dell’attuale dominio delle femmine africane, in particolari etiope, nell’atletica leggera. È infatti uno dei migliori corridori di lunga distanza della storia.