A “EL DIABLO” JOEL DESPAIGNE SPETTA IL PREMIO NELLA CATEGORIA “FAIR PLAY”

Despaigne 2

Conosciamo meglio i protagonisti della XXIV edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini.

Joel Despaigne (nato il 2 luglio 1966 a Cuba), detto “El Diablo”, è senza dubbio considerato uno dei migliori pallavolisti del secolo scorso: con 350 presenze in Nazionale e l’oro conquistato nella Coppa del mondo del 1989, ha contribuito a far entrare Cuba nella storia della pallavolo. Ottimo schiacciatore, la forza di Despaigne è sempre stata quella di rimanere con i piedi per terra pur riuscendo a battere a un’altezza di oltre tre metri. Umile e schivo, ha sempre giocato per la sua nazione, nonostante le numerose proposte avanzategli in un’epoca in cui Cuba non permetteva ai propri giocatori di trasferirsi in altri paesi. Attualmente allena le sezioni giovanili dell’Arabona Volley. A lui spetta il premio nella categoria “Fair Play”.

Il percorso sportivo del campione di Santiago inizia all’età di quattordici anni nei campionati giovanili. A diciassette anni arriva per la prima volta in Italia con il Mondiale U21, all’interno del quale Cuba si aggiudica la medaglia di bronzo. Solo un anno dopo, Despaigne è già il più giovane giocatore della nazionale: il suo punto di forza è la schiacciata oltre a poter vantare un’elevazione che lo porta a sollevarsi di circa 1, 30 metri da terra.

Nel 1989 la Nazionale cubana vince la Coppa del Mondo, e il contributo di Despaigne è così fondamentale che la Federazione Internazionale del Volley proclama El Diablo “miglior giocatore del mondo”. Essere considerato il miglior giocatore del pianeta e, quanto a trofei, doversi accontentare delle briciole non deve essere gratificante per nessuno, ma è una eventualità da mettere in conto quando si pratica uno sport di squadra. Ed è proprio questo l’amaro destino a cui è toccato adeguarsi il fenomenale Despaigne, che con la Nazionale cubana non è mai riuscito ad affermarsi alle Olimpiadi né a vincere Mondiale.  

Nel 1996, El Diablo Despaigne arriva finalmente in Italia, prima a Catania e poi a Roma, dove nel 2002, dopo un infortunio alla spalla, conclude la sua carriera da giocatore dedicandosi, successivamente, al beach volley, giocando nel circuito italiano e ottenendo ottimi risultati nei vari tornei. Oggi Joel Despaigne ha smesso di essere “il diavolo” in campo ed è divenuto allenatore e responsabile tecnico nei settori giovanili. Ai ragazzi insegna come un vero campione gioca a pallavolo: divertendosi e divertendo.