Andy DIAZ

A 19 anni debutta nelle competizioni di salto triplo in rappresentanza di Cuba. Nel 2017 la prima medaglia internazionale, un bronzo ai Giochi Panamericani di Lima.

Di ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo decide di lasciare il proprio Paese e rifugiarsi in Italia. Qui trova una guida, un padre e un amico in Fabrizio Donato, anch’egli campione di salto triplo, che lo ospita a casa propria, lo aiuta nella richiesta di asilo politico e diventa il suo allenatore.

Entra a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. Dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, debutta con la maglia azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi, conquistando una medaglia di bronzo, lo stesso giorno in cui – 12 anni prima – Fabrizio Donato aveva ottenuto il suo bronzo ai Giochi di Londra (il 9 agosto 2012).

Sale sul gradino più alto del podio sia agli europei indoor di Apeldoorn, sia ai mondiali indoor di Nanchino, stabilendo il nuovo record italiano. Una medaglia d’oro che arriva a 24 anni dall’ultima affermazione del nostro Paese nel salto triplo in un mondiale indoor.