Massimiliano Rosolino

Già noto per i suoi successi giovanili, esordisce alle Olimpiadi di Atlanta inaugurando un triennio in cui, oltre a macinare diversi titoli nazionali, vince il suo primo argento iridato ai Mondiali di Perth ‘98 e, l’anno successivo, il suo primo titolo europeo nei 400 m stile libero.

Reduce dagli ori continentali di Helsinki, ai Giochi di Sydney agguanta ben 5 finali, collezionando un oro con record olimpico nei 200 m misti, un argento con primato europeo nei 400 m stile e un bronzo nei 200 m.

Ai Mondiali di Fukuoka conferma l’oro di Sydney nei 200 m misti, mettendo a segno un “grande slam” che lo consacra, contemporaneamente, campione olimpico, del mondo e d’Europa nella stessa distanza.

È l’anno delle ultime gare competitive: la sua volontà di non ritirarsi definitivamente dal nuoto è il naturale prosieguo di una carriera che l’ha visto centrare 14 titoli europei e 60 medaglie internazionali.