Deborah Compagnoni

Già nota a livello internazionale per i piazzamenti giovanili e in Coppa del Mondo, debutta alle Olimpiadi invernali di Albertville centrando subito la medaglia d’oro nel supergigante.

Alfiere della delegazione italiana ai Giochi di Lillehammer, conquista il suo secondo oro olimpico nello slalom gigante: è l’inizio di un’impresa straordinaria che, nei successivi quattro anni, la vede aggiudicarsi tutti i trofei in palio e diventare la prima sciatrice italiana a vincere una Coppa di specialità.

Sulle piste di Nagano, oltre a ottenere l’argento nello slalom speciale, si conferma campionessa olimpica nello slalom gigante, diventando la prima atleta ad agguantare 3 ori in 3 diverse edizioni dei Giochi.

Dopo 4 medaglie a cinque cerchi, 3 ori iridati e 16 vittorie in Coppa del Mondo, appende gli sci al chiodo e si dedica all’attività filantropica fondando, nel 2002, l’associazione “Sciare per la vita” dedicata alla lotta contro la leucemia.