Demetrio ALBERTINI

Categoria

“Fair Play modello di vita”

Sport

CALCIO

1988

Debutta in Serie A con il Milan. Nel 1990, ceduto in prestito al Padova, inizia a giocare con continuità nella massima serie, mettendosi in luce come un abile regista di centrocampo e segnando i primi gol.

1991

Ritornato al Milan, diventa presto una bandiera della squadra rossonera. Soprannominato il metronomo per la sua capacità di dettare i tempi dell’azione, in 11 stagioni al Milan colleziona 406 presenze e 28 gol vincendo 15 trofei, tra cui 5 scudetti e 3 Champions League. Nello stesso periodo si afferma come una colonna portante della Nazionale. I suoi assist si rivelano decisivi nel mondiale USA 1994 e nell’europeo Belgio-Olanda 2000, dove gli azzurri diventano rispettivamente vicecampioni del mondo e d’Europa.

2002

Dopo il Milan debutta nella Liga spagnola con l’Atletico Madrid. Quindi passa alla Lazio, vincendo una Coppa Italia, e all’Atalanta. Conclude la carriera con il Barcellona, con cui ottiene il campionato spagnolo.

2006

Dato l’addio al calcio giocato, intraprende la carriera da dirigente sportivo. In passato ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di vicepresidente e vicecommissario della FIGC, capodelegazione della Nazionale, presidente del Settore Tecnico della FIGC, componente della Commissione Nazionale Atleti del CONI e membro del progetto della Presidenza del Consiglio e del CONI Destinazione Sport.